Giovedì Santo: sapore della primavera
L'ultimo giovedì prima di Pasqua, quando secondo la tradizione biblica Cristo si sedette per l'ultima volta a tavola con i suoi discepoli per la cosiddetta Ultima Cena. Allo stesso tempo, fin dal Medioevo, nei paesi boemi in questo giorno si mangiavano cibi verdi: piatti a base di erbe fresche, spinaci o ortiche fresche, affinché le persone fossero in buona salute per tutto l'anno.

Cosa trarne oggi: Prendetevi il tempo per acquistare verdure fresche e erbe aromatiche primaverili, preparate un ripieno alle erbe o gustate un semplice pranzo verde. Se il tempo lo permette, consumatelo all'aperto, magari sulla terrazza sotto la tenda da sole. L'aria fresca e i primi caldi raggi di sole vi daranno energia per i giorni a venire.
Venerdì Santo: Il giorno del silenzio, dell'acqua e della natura
Nella tradizione cristiana, il Venerdì Santo è il giorno della crocifissione di Gesù Cristo e uno dei giorni più silenziosi dell'anno. Nella cultura popolare, questo giorno è legato a molte superstizioni, ad esempio si credeva che in questo giorno la terra si aprisse e rivelasse i suoi tesori, o che l'acqua avesse potere purificante e curativo.

Cosa trarne oggi: È il giorno ideale per una tranquilla passeggiata nella natura o in riva al mare, o per un simbolico “lavaggio”: una doccia mattutina con acqua fredda per purificare il corpo e la mente. Riposatevi con un libro, lavorando a maglia o semplicemente da soli con voi stessi. Oppure andate con i bambini alla ricerca del tesoro del Venerdì Santo?
Sabato Santo: preparativi per la Pasqua
Il Sabato Santo è un giorno dedicato ai preparativi: in passato nelle case si puliva, si preparavano dolci pasquali e agnelli di pasta, si coloravano le uova. È l'unico giorno in cui nelle chiese non si celebrano messe né altri sacramenti, ad eccezione dell'estrema unzione e, eventualmente, della confessione. Nella notte tra sabato e domenica termina il periodo quaresimale.
Cosa trarne oggi: Preparate un dolce pasquale o un agnello, decorate la casa con rametti che stanno germogliando o preparate con i bambini dei cestini con uova colorate. Colorare le uova con coloranti naturali (ad esempio con bucce di cipolla o cavolo rosso) è una bella tradizione che piace anche ai bambini di oggi.
Domenica di Pasqua: giorni pieni di gioia
La domenica si celebra la resurrezione di Cristo, nella tradizione cristiana è il giorno della gioia più grande. Anche nella concezione popolare è un giorno festivo: le famiglie si riuniscono, si mangia insieme, si preparano gli ultimi dettagli per il canto dei canti natalizi del lunedì.

Cosa trarne oggi: Preparate un pranzo festivo e, se il tempo lo permette, apparecchiate tranquillamente all'aperto sotto la pergola. Con i primi giorni di sole è un bel modo per festeggiare la primavera. Che si tratti di piatti tradizionali o di ciò che piace alla vostra famiglia.
Lunedì di Pasqua: allegria, fruste e uova
Da tempo immemorabile, il lunedì è dedicato ai canti pasquali, anche se il lunedì di Pasqua non è una festività cristiana: queste tradizioni per dare il benvenuto alla primavera ci sono rimaste dai tempi pagani. I cantori vanno in giro con le fruste per “frustare” le ragazze affinché rimangano sane e fresche e in cambio ricevono uova dipinte, oggi anche altri dolci, cioccolato o alcolici. In alcune regioni si usa anche spruzzare acqua: tutti questi rituali sono legati alla nuova vita, alla forza della natura primaverile e al simbolismo della fertilità e della purificazione.
Cosa trarne oggi: Organizzate una caccia alle uova per i bambini (la cosiddetta “easter egg hunt”), preparate una colazione pasquale all'aperto o invitate la famiglia e gli amici a un brunch pasquale. Anche se il tempo sarà imprevedibile, grazie alla copertura potrete godervi le vacanze all'aperto in tutta comodità, senza preoccuparvi della pioggia o del forte sole primaverile.