Pianificazione e preparazione per la pulizia delle finestre
Una buona programmazione è già la metà del successo: per il lavaggio delle finestre scegliete una giornata non troppo calda, ma con le temperature comunque non vicine allo zero. Non soltanto per una vostra comodità, ma per evitare che l'acqua geli sui vetri delle finestre. Ovviamente non dovrebbe piovere, né soffiare troppo il vento o splendere troppo il sole - questi fenomeni portano all'asciugatura troppo veloce dell'acqua e alla formazione di aloni.
Le condizioni ideali per la pulizia delle finestre sono il cielo nuvoloso e la temperatura intorno a 20 °C, sicuramente non meno di 5 °C.
Se le vostre finestre sono dotate di veneziane orizzontali, pulitele prima di procedere al lavaggio delle finestre, per non sporcarle di nuovo. Tende plissettate potete chiudere le veneziane circa a metà, pulire la parte scoperta e poi salirle completamente e lavare la parte rimanente.
Si inizia con il telaio
All’inizio non ci servirà il lavavetri, l'aspiratore o attrezzi simili - prima di tutto togliamo tutti gli oggetti dai davanzali e iniziamo con i telai. Per le finestre e i davanzali è ideale il detergente a base di alcool che va spruzzato sulla spugna o panno in microfibra. Laviamo il telaio dall’alto verso il basso. L’altra procedura, ovvero il lavaggio dei vetri, dipende dal fatto se verrà utilizzato il lavavetri (spatola), l’aspiratore o il robot per il lavaggio dei vetri.
Lavaggio delle finestre con la spatola
Per la procedura manuale, analogamente come per l’utilizzo dell’aspiratore per le finestre, sarà utile il cosiddetto attrezzo preparatore. Trattasi di un rullino a pelo folto con la dimensione e la forma della spatola - che si bagna nell'acqua con il detersivo e facilita l’eliminazione della sporcizia dal vetro. Se non abbiamo a disposizione questo rullo, possiamo sostituirlo con la spugna per le auto e con un semplice straccio imbevuto di acqua. L’acqua, alla quale aggiungiamo il detergente a base di alcool, deve essere tiepida - la temperatura superiore a 30 °C riduce l'efficacia dei detergenti. Non utilizzate il detersivo o un altro prodotto per i piatti! Lascerebbe sul vetro uno strato appiccicoso che attirerebbe la sporcizia e piccoli insetti. Il vetro coperto dal detersivo schiumoso va pulito con movimenti diritti e precisi della spatola: dopo ogni movimento puliamo la spatola con un tessuto e poggiamola con la parte in gomma verso l’alto per farla rimanere pulita. Le gocce superflue e eventuali macchie vanno tolte e il vetro va lucidato con il panno in microfibra.
Dalla parte esterna, pulire le finestre con movimenti dall’alto verso il basso, dalla parte interna da sinistra a destra (o viceversa). Se troverete un alone, saprete subito se si trova all’interno o all'esterno.
Aiutanti per il lavaggio delle finestre
Il lavoro con l'aspiratore per i vetri è simile come il lavoro con la spatola, ma non dobbiamo preoccuparci dell’acqua sporca che scola dalla spatola. Se vogliamo ridurre il lavoro necessario per il lavaggio dei vetri, possiamo optare per un robot che si attacca al vetro o un’altra superficie liscia grazie al motore e che lava la superficie automaticamente in base al principio simile a quello degli aspiratori automatici per i pavimenti. Questi pulitori robotici sono notevolmente più costosi rispetto agli aspiratori (il loro prezzo parte da circa 250 euro), ma alcuni modelli non raggiungono gli angoli e le finestre molto sporche devono essere comunque prelavate. Dall’altro punto di vista, questi ultimi lavorano veramente da soli e a differenza di aspiratori, che tolgono in modo efficace l’acqua sporca, non devono essere comandati dall’uomo.