Preistoria: Quando la caverna era la migliore tenda
All'inizio dei tempi, le schermature solari erano semplici quanto le abitazioni stesse. Le persone cercavano riparo dal freddo e da varie condizioni atmosferiche in natura: nelle caverne, sotto le sporgenze rocciose o sotto gli alberi. Quando iniziarono a costruire i primi semplici rifugi, utilizzavano pelli, rami e foglie per proteggersi dal sole e dalla pioggia.

Alternativa odierna: È possibile simulare la schermatura preistorica con una tenda da sole o tende a rullo schermanti. A differenza dei tempi antichi, però, i materiali moderni consentono un controllo remoto senza sforzo, proteggono dai raggi UV e permettono inoltre di regolare con precisione la quantità di luce.
Antichità: Schermatura lussuosa in stile egizio o romano
Gli antichi egizi sapevano che nei climi caldi era necessario esporsi al sole il meno possibile. Per questo costruivano case con finestre piccole e muri spessi in argilla, che mantenevano il fresco. Sulle terrazze e nei giardini utilizzavano i baldacchini di lino, i predecessori delle odierne tende da sole in tessuto. La testimonianza del primo giardino con pergola proviene dall’Egitto e risale all'incirca al 1400 a.C.
I Greci e i Romani portarono la schermatura solare a un livello superiore. Gli spazi pubblici e i teatri erano spesso coperti da tende in tessuto e, quando la gente voleva godersi il tempo trascorso all'aperto, si riparava sotto i colonnati che circondavano il cortile interno. E il Colosseo? Lì, sopra migliaia di spettatori, si estendeva un gigantesco “velarium”, ovvero un’ampia copertura composta da teli e azionata tramite funi. Erano comuni anche i pergolati, originariamente utilizzati come strutture di sostegno per la coltivazione della vite. Spesso fungevano da luogo di incontro e di discussioni filosofiche.

Alternativa odierna: Le pergole hanno comunque fatto molta strada. Hanno però una cosa in comune con le strutture di un tempo ricoperte di vite: creano un piacevole spazio esterno protetto dal sole cocente. Solo che oggi, al posto delle corde e degli schiavi, utilizziamo motori e telecomandi.
Fin dove siamo arrivati?
Nuovi materiali per i tessuti di copertura e le strutture, comandi elettrici, collegamento alla domotica. Le possibilità odierne di schermatura esterna sono quasi infinite e possiamo adattarle esattamente alle nostre esigenze. Il principio della protezione dal sole è però antico quanto l'umanità stessa. Solo che invece di rami, pelli e teli siamo passati a tessuti resistenti, alluminio ed elettronica.